Notizie

Perché il Gatto Vomita Spesso? Cause Comuni e Rimedi

Introduzione

Il vomito nei gatti è un problema piuttosto comune, ma quando diventa frequente può destare preoccupazione. Un episodio occasionale può essere normale, soprattutto se il gatto ha ingerito qualcosa di irritante o se ha avuto un eccesso di pelo nello stomaco. Tuttavia, il vomito frequente è spesso un segnale che qualcosa non va. In questo articolo esploreremo le cause più comuni, i sintomi associati, i rimedi più efficaci e quando è il caso di contattare il veterinario.

Quando il vomito è considerato normale?Il vomito nel gatto è normale ?

Un gatto che vomita una o due volte al mese potrebbe non avere nulla di preoccupante. Episodi sporadici possono essere causati da ingestione di peli durante la toelettatura, da un pasto troppo veloce o da piccoli disturbi gastrici passeggeri. Tuttavia, se il vomito si ripete più volte alla settimana o è accompagnato da altri sintomi, è fondamentale indagare più a fondo.

Tipi di vomito nei gatti

Capire il tipo di vomito può aiutare a individuare la causa. Ad esempio, il vomito di peli ha una forma cilindrica ed è dovuto all’accumulo di boli di pelo. La schiuma bianca può indicare una gastrite o un digiuno prolungato, mentre un colore giallastro è spesso legato alla presenza di bile e a disturbi epatici o gastrici. Se il vomito contiene cibo non digerito, potrebbe essere causato da un’ingestione troppo rapida o da problemi digestivi. In presenza di sangue, è sempre necessario contattare urgentemente il veterinario.

Cause più comuni del vomito nel gatto

L’ingestione di boli di pelo è frequente nei gatti, soprattutto quelli a pelo lungo. I peli ingeriti durante la toelettatura possono accumularsi nello stomaco e, se non vengono espulsi tramite le feci, finiscono per essere vomitati. Un’altra causa può essere un’alimentazione inadeguata, ad esempio un cambiamento brusco della dieta, cibi grassi o non adatti, oppure una voracità eccessiva durante i pasti.

Alcuni gatti sviluppano intolleranze o allergie a certi ingredienti come pollo, pesce o cereali. Queste reazioni si manifestano con vomito, diarrea o prurito. I parassiti intestinali rappresentano un’altra causa comune: anche i gatti che vivono esclusivamente in casa devono seguire una regolare profilassi antiparassitaria. Le infezioni virali o batteriche, come la panleucopenia felina o infezioni da salmonella, possono provocare vomito associato ad altri sintomi sistemici come letargia e diarrea.

Non vanno sottovalutati i corpi estranei, soprattutto nei cuccioli, che possono ingerire oggetti non commestibili come fili o plastica. Questi possono causare ostruzioni intestinali e necessitano di intervento immediato. Le intossicazioni dovute a piante velenose, farmaci, detergenti o cibi tossici (come cioccolato o cipolla) sono altre possibili cause di vomito. Patologie croniche come insufficienza renale, ipertiroidismo, pancreatite o neoplasie possono manifestarsi attraverso episodi di vomito ricorrente.

Anche lo stress o l’ansia possono influenzare la salute gastrointestinale del gatto. Eventi come traslochi, nuovi animali o cambiamenti nell’ambiente possono causare sintomi psicosomatici, tra cui il vomito. Infine, alcuni farmaci possono avere effetti collaterali gastrointestinali, specialmente se assunti a stomaco vuoto.

Quando preoccuparsi?

È importante contattare subito il veterinario se il gatto vomita più volte in un giorno, mostra sangue nel vomito, ha diarrea, appare apatico o inappetente, o se presenta segni di disidratazione come gengive secche e pelle poco elastica. Anche il vomito che persiste per più di due o tre giorni consecutivi è motivo di preoccupazione.

Rimedi e trattamento del vomito nei gatti

Dopo un episodio di vomito, può essere utile offrire al gatto una dieta blanda, composta ad esempio da pollo bollito senza pelle e ossa, riso bianco ben cotto o alimenti veterinari formulati per problemi gastrointestinali. È fondamentale garantire un’adeguata idratazione: l’acqua deve essere sempre disponibile e nei casi di disidratazione il veterinario può somministrare fluidi per via sottocutanea o endovenosa.

Gli integratori per boli di pelo, come la pasta al malto o alimenti ricchi di fibre, aiutano a prevenire la formazione e favoriscono l’eliminazione naturale dei peli. Se si sospettano intolleranze alimentari, il cambiamento della dieta deve essere graduale, passando a prodotti ipoallergenici o ad alta digeribilità.

Anche il controllo dei parassiti gioca un ruolo importante nella prevenzione del vomito. Inoltre, ridurre lo stress ambientale attraverso l’uso di giochi, rifugi e diffusori di feromoni può aiutare a migliorare il benessere del gatto. In alcuni casi, il veterinario potrebbe prescrivere farmaci antiemetici per bloccare il vomito, gastroprotettori per proteggere lo stomaco o altri medicinali specifici per le patologie diagnosticate.Il gatto dal veterinario - Alcuni consigli utili | MyPet

Prevenzione: come evitare il vomito ricorrente

Per ridurre il rischio di vomito nei gatti, è utile spazzolare regolarmente soprattutto quelli a pelo lungo, offrire una dieta bilanciata, evitare l’accesso a oggetti pericolosi o sostanze tossiche e seguire scrupolosamente le indicazioni veterinarie per l’uso di farmaci. I controlli periodici sono fondamentali per diagnosticare tempestivamente eventuali problemi di salute.

Conclusione

Il vomito frequente nei gatti non è un sintomo da sottovalutare. Anche se a volte può essere innocuo, in molti casi rappresenta la spia di un problema più serio. Osservare attentamente il proprio gatto, intervenire con tempestività e affidarsi al parere di un veterinario sono le chiavi per proteggere la sua salute e garantirgli una vita lunga e serena.