Blog
Obesità nei Cani e Gatti: Perché È Pericolosa e Come Intervenire
Obesità nei cani e gatti
L’obesità non è solo un problema umano. Sempre più frequentemente, anche i nostri animali domestici, in particolare cani e gatti, soffrono di sovrappeso o di vera e propria obesità. È un tema spesso sottovalutato, considerato con una certa indulgenza: un cane grassottello può sembrare tenero, un gatto rotondetto può far sorridere. Ma dietro a quei chili di troppo si nasconde un rischio reale per la salute.
In questo articolo parleremo di cosa significa davvero obesità nei cani e gatti, perché è un problema serio e, soprattutto, come possiamo affrontarlo nel modo corretto.
Quando il peso diventa un problema
L’obesità, per definizione, è un accumulo eccessivo di grasso corporeo che può compromettere le normali funzioni fisiologiche. Nei cani e nei gatti, si parla di sovrappeso quando il peso corporeo supera del 10–20% quello ideale; si arriva a parlare di obesità quando si supera il 20–25%.
Ma come si capisce se il proprio animale è sovrappeso? Il metodo più semplice consiste nell’osservazione e nella palpazione: le costole dovrebbero essere facilmente percepibili con le dita, senza uno spesso strato di grasso che le ricopre; la vita dovrebbe essere visibile, o almeno percepibile lateralmente. Un profilo addominale “pendente” o tondeggiante è spesso un campanello d’allarme.
Perché è pericolosa
L’obesità negli animali domestici non è un semplice difetto estetico. È una condizione che può predisporre a numerose patologie e ridurre sensibilmente l’aspettativa e la qualità della vita.
1. Problemi articolari
Cani e gatti in sovrappeso mettono sotto sforzo costante le articolazioni. Questo accelera l’usura delle cartilagini e può portare a forme precoci di artrosi o aggravare condizioni già presenti, come la displasia.
2. Diabete mellito
Soprattutto nei gatti, l’obesità è una delle principali cause del diabete mellito di tipo 2. Il tessuto adiposo in eccesso rende l’organismo meno sensibile all’insulina, portando a squilibri metabolici difficili da gestire.
3. Problemi respiratori e cardiovascolari
Un animale obeso tende a respirare con maggiore fatica. Nei casi più gravi, può sviluppare sindrome da compressione toracica o scompensi cardiaci. Anche la semplice attività fisica può diventare una fonte di stress.
4. Complicazioni anestesiologiche e chirurgiche
Gli animali obesi sono più a rischio durante gli interventi chirurgici, sia per la difficoltà di dosaggio dei farmaci, sia per la compromissione delle funzioni respiratorie e circolatorie.
5. Minor aspettativa di vita
Diversi studi hanno confermato che un cane o un gatto obeso può vivere fino a due anni in meno rispetto a un animale in forma. E quegli anni in meno, spesso, sono segnati da malattie croniche.
Perché accade: le cause dell’obesità
Il sovrappeso non compare all’improvviso. È il risultato di un bilancio energetico alterato: si introducono più calorie di quelle che si consumano. Ma le ragioni possono essere diverse:
-
Alimentazione eccessiva o sbilanciata, spesso con troppi snack, premi, avanzi di tavola.
-
Sedentarietà, soprattutto nei gatti casalinghi o nei cani che non fanno abbastanza movimento.
-
Castrazione/sterilizzazione, che può rallentare il metabolismo e aumentare l’appetito.
-
Fattori genetici, come nel caso dei Labrador Retriever o dei British Shorthair.
-
Patologie endocrine, come l’ipotiroidismo nei cani o la sindrome di Cushing.
Spesso l’obesità è il frutto di un mix tra abitudini sbagliate e mancanza di consapevolezza: non ci si accorge che un piccolo eccesso quotidiano, protratto per mesi o anni, si trasforma in un problema cronico.
Come intervenire: il ruolo del proprietario
La buona notizia è che, nella maggior parte dei casi, l’obesità può essere affrontata con successo. Ma è fondamentale l’impegno costante del proprietario.
1. Diagnosi veterinaria
Il primo passo è una visita veterinaria completa, con valutazione del peso, della condizione corporea (BCS) e, se necessario, esami del sangue per escludere patologie sottostanti. Il veterinario può stabilire l’obiettivo di peso ideale e costruire un piano graduale di dimagrimento.
2. Dieta controllata
Non basta semplicemente “dare meno cibo”. È importante utilizzare alimenti specifici per la perdita di peso, formulati per mantenere il senso di sazietà e ridurre l’apporto calorico mantenendo il corretto apporto proteico. In commercio esistono crocchette e umidi “light” o “metabolic” con risultati molto efficaci se
seguiti correttamente.
3. Stop agli extra
I premi, gli snack, i bocconcini “fuori pasto” devono essere drasticamente ridotti o eliminati. Anche gli avanzi di cucina, spesso ricchi di grassi e carboidrati, sono da evitare. Se si desidera premiare il cane o il gatto, si può usare una piccola quantità del suo alimento quotidiano.
4. Più movimento
Per i cani, è essenziale aumentare gradualmente l’attività fisica: passeggiate più lunghe, giochi all’aperto, attività ludiche o di agility. Per i gatti, si possono stimolare il movimento e la caccia con giochi interattivi, percorsi sopraelevati e oggetti da rincorrere.
5. Controllo regolare
Il processo di dimagrimento deve essere monitorato. Il veterinario può fissare dei controlli ogni 2–4 settimane per verificare i progressi, adattare la dieta e correggere eventuali errori.
Prevenire è meglio che curare
Se il tuo cane o il tuo gatto è ancora in forma, questo è il momento giusto per agire in modo preventivo. Evita di abituarlo fin da cucciolo a ricevere cibo in eccesso. Ricorda che l’alimento è un nutriente, non un modo per colmare la noia o la colpa. Esistono tanti altri modi per coccolare il proprio animale: carezze, gioco, passeggiate, compagnia.
È anche importante educare tutta la famiglia. Spesso, nonostante le buone intenzioni, un membro della casa continua a offrire snack nascosti. Una comunicazione chiara tra tutti è fondamentale per non vanificare gli sforzi.
Conclusione
L’obesità nei cani e nei gatti è un problema serio, ma affrontabile. Non è mai solo un fatto estetico: incide sulla salute, sul benessere e sull’aspettativa di vita. Per fortuna, con un piano nutrizionale mirato, più movimento e tanta costanza, i risultati arrivano.
Il primo passo è riconoscere il problema. Il secondo, decidere di fare qualcosa. E il terzo, chiedere il supporto del veterinario per trovare la strada migliore, personalizzata per il tuo animale.
Un cane o un gatto in forma non è solo più bello: è più felice, attivo e vive più a lungo. Ed è questo che conta davvero.
