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Zecche e Pulci nei Cani: Prevenzione, Rischi e Cure

Un problema diffuso più di quanto si pensi

Quando si parla di salute del cane, uno dei problemi più sottovalutati ma estremamente comuni è quello dei parassiti esterni. Zecche e pulci non sono soltanto un fastidio, ma rappresentano una minaccia reale per il benessere degli animali. Con l’aumento delle temperature medie e la diffusione globale di questi parassiti, il rischio non si limita più solo ai mesi estivi o ai luoghi di campagna: oggi anche il cane di città può essere esposto durante tutto l’anno. Conoscerne il ciclo vitale, i pericoli associati e le strategie di prevenzione è il primo passo per evitare conseguenze gravi.

Anche i cani più curati possono esserne vittime

Pulci e zecche non colpiscono soltanto i cani randagi o trascurati. Anche un cane curato, che vive in appartamento e riceve passeggiate regolari, può diventare vittima di questi parassiti. Le zecche tendono ad annidarsi nell’erba alta, nei cespugli e nei giardini poco curati. Le pulci invece sono molto più mobili e spesso vengono introdotte in casa anche da altri animali domestici o da ambienti infestati. Per questo motivo, la prevenzione non dovrebbe mai essere trascurata.

Le malattie trasmesse da zecche e pulci

Uno dei problemi principali legati alla presenza di questi parassiti è la loro capacità di trasmettere malattie. Le zecche, in particolare, sono vettori di agenti patogeni come la Borrelia (responsabile della malattia di Lyme), l’Ehrlichia, la Babesia e l’Anaplasma. Questi microrganismi, una volta entrati nel sangue del cane, possono causare sintomi che vanno dalla febbre all’apatia, fino a danni neurologici e a insufficienze d’organo nei casi più gravi. Il problema è che molte di queste patologie hanno un decorso subdolo: il cane sembra solo un po’ più stanco o meno interessato al gioco, finché il quadro clinico non si aggrava. La diagnosi spesso arriva in ritardo, rendendo il trattamento più complicato.

Le pulci, sebbene più piccole e meno “minacciose” all’apparenza, sono altrettanto insidiose. Il loro morso può provocare prurito intenso, ma nei cani sensibili può scatenare una vera e propria dermatite allergica. Alcuni soggetti arrivano a grattarsi al punto da provocarsi piaghe aperte, perdita di pelo e infezioni batteriche secondarie. In più, le pulci possono fungere da vettori per altri parassiti interni, come il verme piatto Dipylidium caninum, che infesta l’intestino del cane attraverso l’ingestione accidentale della pulce infetta durante il leccamento.

Prevenire è meglio che curare

Per fortuna, prevenire è possibile. Oggi esistono numerosi prodotti antiparassitari, ognuno con le sue caratteristiche. Alcuni si applicano sulla pelle, come le pipette spot-on, che rilasciano il principio attivo gradualmente; altri sono somministrati per via orale e hanno un’azione sistemica; altri ancora sono disponibili sotto forma di collari che rilasciano la sostanza protettiva per diversi mesi. Non esiste una soluzione migliore in assoluto: la scelta dipende da diversi fattori, come la frequenza delle passeggiate in natura, la presenza di altri animali in casa, le abitudini del cane e la tolleranza individuale ai vari composti.

L’importanza dell’ambiente

La prevenzione, però, non si ferma al trattamento del cane. È fondamentale anche intervenire sull’ambiente domestico. Le uova e le larve di pulci possono annidarsi nei tappeti, nei cuscini, nei battiscopa o nei letti del cane. Pulire frequentemente con l’aspirapolvere, lavare le coperte ad alte temperature e utilizzare spray ambientali specifici può fare la differenza. Anche la cura dell’ambiente esterno, come giardini o cortili, è importante: l’erba alta e le zone d’ombra sono habitat ideali per le zecche, e andrebbero sempre tenuti sotto controllo.

L’osservazione quotidiana può fare la differenza10 Rimedi naturali contro le zecche nei cani

Un altro aspetto fondamentale è il controllo quotidiano. Dopo una passeggiata nei boschi o in campagna, è buona abitudine passare il pettine sul dorso e tra le zampe del cane, per verificare l’eventuale presenza di parassiti. Le zecche, in particolare, tendono ad attaccarsi in zone come il collo, le orecchie, le ascelle e l’inguine. Se si nota una zecca attaccata, è importante rimuoverla correttamente: afferrarla con una pinzetta apposita il più vicino possibile alla pelle e tirare con un movimento lento e continuo. Evitare di schiacciarla o di utilizzare sostanze irritanti (come alcool o olio) che potrebbero farla rigurgitare, aumentando il rischio di trasmissione di malattie.

Quando il cane è già infestato

In caso di infestazione già in atto, è importante agire tempestivamente. Il veterinario può prescrivere antiparassitari più specifici o combinati, in grado di eliminare rapidamente sia le forme adulte sia le larve. A volte, in caso di dermatiti o infezioni secondarie, possono essere necessari anche antibiotici o antinfiammatori per alleviare i sintomi e favorire la guarigione della cute. Nei casi più gravi, quando si sospetta la trasmissione di malattie sistemiche, saranno richiesti esami del sangue per confermare la diagnosi e impostare una terapia mirata.

Non abbassare la guardia nemmeno d’inverno

Anche nei periodi dell’anno in cui le infestazioni sembrano meno probabili, come l’inverno, non bisogna abbassare la guardia. Le case riscaldate, le escursioni in campagna o la convivenza con altri animali mantengono sempre un certo livello di rischio. Molti veterinari consigliano ormai la prevenzione antiparassitaria per tutto l’anno, magari modulando la frequenza e il tipo di trattamento in base alla stagione.

Conclusione: un cane protetto è un cane sereno

Zecche e pulci non sono solo una seccatura estiva: sono un rischio reale, costante e spesso invisibile. Non basta pensare che “al mio cane non è mai successo” o “non vive in campagna”. La prevenzione regolare, la cura dell’ambiente e l’attenzione quotidiana sono gli strumenti più efficaci per proteggere il tuo cane da infezioni, malattie e disagio. Un cane protetto è un cane più sereno, libero di godersi la natura e la compagnia della sua famiglia senza timori. E un proprietario informato e attento fa davvero la differenza.